Referendum comunale

Lo Statuto del Comune di Napoli, come riportato sul Meetup, consente di poter indire un referendum popolare. Non si potrebbe organizzare qualcosa a proposito?


http://www.comuni-italiani.it/statuto/063/049/

Non vi sono ostacoli tecnici, anche se gli eventuali esiti positivi non vincolano gli amministratori locali ad adottare i provvedimenti conseguenti al risultato referendario, ma solo a metterli all'ordine del giorno. Lo si desume dal seguente:

Citazione :

Art. 17 - Esiti del Voto

1. Gli esiti del voto referendario sono posti all'ordine del giorno degli organi comunali competenti, Consiglio Comunale e Giunta, ciascuno nell'ambito delle proprie specifiche competenze, per le eventuali determinazioni conseguenti, nella prima seduta utile e comunque non oltre novanta giorni dalla proclamazione dei risultati.

eptor10 ha scritto:

Lo Statuto del Comune di Napoli, come riportato sul Meetup, consente di poter indire un referendum popolare. Non si potrebbe organizzare qualcosa a proposito?

Dunque ignorerebbero i risultati del referendum, come hanno fatto con le firme dei vari V Day di Grillo. Ma possibile che non si possa fare proprio niente a riguardo? Tipo il referendum che hanno indetto a Vicenza per la base No dal Molin.

Non è che sia un grande esperto di legge, ma non c'è proprio possibilità? Che ne so, una consultazione popolare sulla cava di Chiaiano, sulla turbogas di Vigliena, l'inceneritore, o altre cose che riguardino la cosa pubblica. Bisogna passare sempre tramite i nostri "rappresentanti", non è possibile renderla vincolante?

Il punto è che in base alla Costituzione repubblicana la nostra è una democrazia rappresentativa e non diretta. Ciò significa che una volta che eleggiamo i nostri rappresentanti (in parlamento o a livello locale) ogni decisione viene presa da loro.
Gli unici strumenti di democrazia diretta che hanno effetti vincolanti per i governanti sono i referendum abrogativi (sono tali quelli in cui gli elettori sono chiamati ad esprimersi a favore della eliminazione di norme esistenti), mentre quello di cui si parla è un referendum consultivo che può unicamente suggerire un indirizzo politico (ovviamente ciò dipende dalla sensibilità dei governanti e dal livello di condivisione dei risultati).

eptor10 ha scritto:

Dunque ignorerebbero i risultati del referendum, come hanno fatto con le firme dei vari V Day di Grillo. Ma possibile che non si possa fare proprio niente a riguardo? Tipo il referendum che hanno indetto a Vicenza per la base No dal Molin.

Non è che sia un grande esperto di legge, ma non c'è proprio possibilità? Che ne so, una consultazione popolare sulla cava di Chiaiano, sulla turbogas di Vigliena, l'inceneritore, o altre cose che riguardino la cosa pubblica. Bisogna passare sempre tramite i nostri "rappresentanti", non è possibile renderla vincolante?