Ci siamo abituati da anni, forse da sempre, ad esprimere il nostro parere esclusivamente il giorno delle elezioni, un parere neanche tanto vincolante, in quanto chi poi va a governare questa città, ha fatto e sta facendo interessi propri, di qualche gruppo economico , o al massimo di una o più parti politiche.
Li abbiamo lasciati fare, ci siamo accontentati, forse ci siamo rassegnati pensando che questa città di più non potesse avere, che noi napoletani fossimo, per qualche oscuro motivo, destinati a vivacchiare, a sopravvivere, a convivere con uno stato di disagio quotidiano.
Abbiamo messo il nostro orgoglio sotto i piedi, la nostre qualità le abbiamo dimenticate, abbiamo abbandonato i sogni, la speranza di vivere in una città meravigliosa, lasciando ad un gruppo di cosiddetti politici la possibilità di costruirsi carriere, di crearsi pezzi di potere personale senza pagare nessun prezzo, senza dover dar conto delle loro decisioni, scelte e soprattutto errori ai cittadini che li avevano eletti per esserne amministrati, ripeto "amministrati", non abbandonati, usati e soprattutto ignorati.
Purtroppo l'informazione, consapevolemente o in qualche caso inconsapevolmente, li ha aiutati a perseguire i propri obiettivi, i propri, proprio così, non quelli della città che dovevano governare.
Ora però abbiamo una graande occasione, quella di provare tutti assieme, ogni pezzo buono, ogni frammento positivo, ogni cittadino desideroso di fare qualcosa per sè e per il luogo in cui vive, a costruircela una Napoli del futuro, una Napoli come la vogliamo noi.
Internet, questo grande strumento non ancora sfruttato appieno in Italia, ma che dobbiamo, dobbiamo imparare ad usare, dà la possibilità di collegarci, di tessere una rete virtuosa, di conoscere realtà, esempi di buona amministrazione, di scambiarci informazioni senza intermediari, di fare addirittura riprese di avvenimenti in diretta e di trasmetterli senza filtri.
Quello che il meetup ha fatto in questi 3 anni e mezzo è stato semplicemente mettere cittadini in collegamento uno con l'altro, senza barriere, senza ideologie, ma solo con delle idee in comune, dei progetti da condividere e il sogno di avere una città migliore, all'altezza della gente perbene che la abita e che non vuole rassegnarsi.
Ora proviamo tutti insieme a fare un passo o forse un balzo in avanti : cerchiamo di progettare nei prossimi mesi una Napoli a nostra misura, una Napoli che riparta dalle risorse umane, dal turismo, dal recupero della propria storia e dai tesori che ci sono stati lasciati, ma che sappia andare oltre, sappia trovae nel rispetto dell'ambiente, nella riduzione dei consumi, di quelli energetici in particolare, nello sfruttamento delle enormi risorse rinnovabili e pulite, nella sempplicità della parola "etica" e del concetto di "bene comune" , la strada di un futuro che vogliamo vivere e non solo sognare.
Quindi la folle proposta che stasera vogliamo lanciare è questa :
mettiamoci insieme, progettiamo e scriviamo quello che vorremmo venga fatto in questa città da una nuova amministrazione ma soprattutto da una nuova forma di cittadinanza, una cittadinanza che sia attiva, che controlli, che pretenda a voce alta, coinvolgiamo le parti sane, chi vuole uscire da questa palude, chi ha ancora la voglia di esserci, di non rinchiudersi in 4 mura, chi vuole costruire una Napoli diversa, partiamo da principi condivisi.
Non sappiamo dove possiamo arrivare, il percorso è da fare insieme, noi possiamo fare qualche proposta di partenza, ma insieme bisogna decidere come procedere, insieme bisogna delineare gli obiettivi, insieme bisogna affrontare le difficoltà e insieme dobbiamo superarle ma se saremo bravi e crederemo in quello che stiamo facendo, al momento delle prossime elezioni comunali non potranno prenderci in giro come hanno fatto fino adesso, ma saremo una forza che saprà contare e soprattutto decidere per il meglio, per sè, per i propri figli e per il futuro di questa città.
....e quest'è....