ammetto che ieri mi sono trovato a non capire, più volte, di cosa stessimo parlando.
il progetto è partito con l'idea di dare una svolta all'immobile passività che avvolge la nostra città.
ieri si è parlato fin troppo a lungo sul se far partire questo gruppo sotto forma di gruppo spontaneo, o di associazione, di onlus, di fondazione, se fare un'associazione nostra ex-novo, o appoggiarla a qualche altra (Masaniello?) già riconosciuta e registrata.
si è parlato del sito intenet.. tutte cose su cui c'è da ragionare, ma è come pensare al logo aziendale prima di decidere SE aprire un'attività e COSA andare a produrre....
poi abbiamo parlato di cosa fare quando, durante lo spettacolo di beppe grillo, ci verrà dato lo spazio previsto per i meetup. qui lunga discussione su una scheda che si prevede/prevedeva di consegnare al pubblico per "coinvolgerlo" in un qualche modo all' "inizia a pensare anche tu"....
si è parlato se questo possa portare alla creazione di una lista civica, di percentuali di consensi da "catturare"...
senza tirarla per le lunghe dico la perplessità che mi assaliva e che ancora mi desta perplessità:
a tutt'oggi manca del tutto un piano d'azione.
abbiamo dei forti riferimenti-guida: la decrescita felice, lo sviluppo ecosostenibile. e fin qui...
ma manca la classica tabella di lavoro:
A CHI CI RIVOLGIAMO?
ad un elite? alla fascia ampia della popolazione?solo da questa risposta può partire il progetto.
ha senso fare riunioni elitarie se poi usciti dal consesso illuminato si torna ad essere arrotati dal motorino (a 3 senza casco e contromano) che non si ferma alle strisce, tanto per fare un esempio?
ha senso parlare di decrescita felice quando vaste parti della città arrancano a mangiare tutto il mese? vero è che sono le principali vittime dei messaggi consumistici e solo un ritorno a modelli "sani" e costiututivi di reti di solidarietà sociale potrebbero aiutarli... ma a questo punto si passa lla scelta del linguaggio che LNCV deve decidere di usare.
quindi:
CON QUALI STRUMENTI VOGLIAMO COMUNICARE?
internet? manifestazioni? con il mu-proiettore? interventi nelle sagre?
e non solo come ma anche cosa vogliamo dire per far capire quello che diciamo. una cosa è il messaggio da far arrivare e altra è la "frase" che lo deve veicolare. frase che varia a seconda di chi hai di fronte a te e che quindi prevede di aver chiarito perfettamente il primo punto
CHI INTENDIAMO "CAMBIARE" NELLE ABITUDINI AFFINCHE' LA CITTA' CAMBI?
ecco. a tutt'oggi NON ho ancora sentito parlare di questo ccon chiarezza, o almeno non l'ho capito.